BOLOGNA – Insieme al 2015 si conclude anche la stagione del cicloturismo della Uisp Emilia-Romagna. Una stagione positiva, con quattro circuiti organizzati e 21.000 ciclisti partecipanti, divisi tra Romagna Sprint, Giro delle due cime, Circuito romagnolo e Giro dell’Appennino bolognese e valli di Comacchio. “Il cicloturismo è il nostro piatto forte”, commenta Mauro Lanconelli, presidente regionale della Lega ciclismo che conta più di 20.000 tesserati.
Mentre una stagione si chiude, in cantiere ce n’è già un’altra. Le date del 2016 di Cicloturismo sono già state stabilite, così come le tappe del Circuito Romagnolo e del Giro dell’Appennino bolognese e delle valli di Comacchio. Il primo a iniziare è proprio quest’ultimo. A partire dal 3 aprile 2016 ritornano le pedalate del circuito cicloturistico che, nel suo decimo anno, toccherà Porto Maggiore, la vallata del Santerno, le Valli bolognesi, Medicina, Gaggio Montano e terminerà il 18 settembre a Castenaso per la Granfondo dell’uva. Il 10 aprile invece ritorna il Circuito Romagnolo con le sue Gran Fondo. Tra le tappe, le cime di Romagna, la Ercole Baldini, la Valle del Senio, la Città di Lugo, la Città di Ravenna e la Città di Imola, che chiuderà il giro il 28 agosto. E poi sarà tempo del Giro delle due cime, che nel 2016 ha una novità. Alle tradizionali tappe nelle province di Modena e Reggio Emilia, se ne aggiunge un’altra a Monticelli Terme (Pr).